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FABULA RASA
BLACK FABULA "Dove cielo tocca mare"
Storia di un sogno senza confini

Ideazione e regia Beppe Gromi

Coreografia Debora Giordi

Paesaggi sonori: Pasquale Lauro

Frammenti, parole e suggestioni di Ivano Fossati, Gian Maria Testa, Erri De Luca, Tiziano Fratus, Beppe Gromi

In scena

Sandmen: Debora Giordi, Sara Rossino, Issa Traore’

Viaggiatori viaggianti: Sinna Jallow, Moussa Keita, Moussa TTF Keita, Moussa Konate, AlHasane Kone, Doumbia Siaka, Salif Sanjarè, Seidou Sako, Sisoko Thiekoro

Quando, nella primavera 2015, ho saputo che un gruppo di richiedenti asilo, ospitati dal Comune di Almese (TO), aveva chiesto di fare teatro per “alleggerire” il carico di un’odissea tragica e pesante., mi sono immediatamente proposto. Una richiesta spontanea, urgente aveva bisogno di una risposta immediata e così è stato. Il laboratorio è nato al di là delle attività previste dai vari protocolli, proprio dal basso, come piace a noi.

L’incontro è stato molto potente e ha subito messo in luce una prospettiva umana e artistica senza precedenti. Abbiamo lavorato sodo, scoprendoci passo dopo passo e non

basta certo una sinossi a raccontare la profondità di questa esperienza. Lo spettacolo ha debuttato il 9 gennaio 2016 ed è, da allora, è una traccia in continua evoluzione: è un racconto poetico e intenso fatto di immagini, parole, paesaggi sonori e simboli per dipingere un affresco “in progress” sulle migrazioni di questi ultimi anni, ed è un “modello” di integrazione senza confini dove le vite, i sogni e le storie dei Black Fabula si fondono in un progetto che è punto di arrivo e di partenza per tutti.

La coreografa Debora Giordi, elabora i punti di incontro tra codici contemporanei e tradizione africana in movimento; il corpo si fa casa di linguaggi pronti a contaminarsi, per crescere e spingersi verso altre direzioni. I suoni di Pasquale Lauro dipingono il paesaggio sempre in bilico tra passato,

presente e futuro. Sono atmosfere sospese o ritmi travolgenti, linguaggi distanti e radici diverse che si incontrano negli sguardi, nei suoni e nei gesti.

Le parole di Erri De Luca e di Gian Maria Testa sono le coordinate che ci offrono uno sguardo per ambire ad un futuro presente dove non ci sono confini, ma nuovi orizzonti.

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LINK “DOVE CIELO TOCCA MARE”

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