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ARRAMPICATA

La Val di Susa offre anche numerose pareti chiodate adatte a tutti i tipi di scalatori, dai più esperti ai principianti. Dunque non dimenticate di portare scarpette, imbrago ed attrezzatura varia perché vi accompagneremo ad arrampicare sulle più belle e felici falesie della nostra Valle.

Per questioni organizzative e logistiche avremo bisogno di sapere quanti scalatori ci saranno. Per questo vi chiediamo di prenotarvi per le uscite al punto informazioni che troverete tra i vari stand direttamente nei giorni del Festival, specificando se siete automuniti o meno.

Per raggiungere le pareti sono previste delle navette con partenza da Venaus, a breve maggiori info. Per chi fosse automunito, al link delle escursioni trovate le indicazioni stradali per raggiungere i luoghi autonomamente. Per i più appassionati consigliamo questa guida per scegliere al meglio le proprie escursioni

Val Clarea – solari pareti poste lungo il canale di Maria Bona si trovano, in uno dei luoghi più aratteristici e suggestivi dell'intera vallata, un bellissimo contesto naturale, carico di storia e tradizioni locali. La pareti sono immerse in un piacevole ambiente alpino di mezza montagna, ben soleggiato e a quota modesta, intorno ai 1000 mt. L'accesso ed il contesto delle falesie sono fortemente caratterizzati dalla presenza costante del canale e del sentiero che a tratti si prospetta molto esposto verso il vuoto, in diversi punti simile a una stretta cengia, creando, soprattutto nelle belle giornate una magnifica atmosfera.

Le difficoltà vanno dal 4 al 7A ma con prevalenza del grado 6. I tiri sono quasi tutti molto lunghi, tanto che è praticamente d'obbligo la corda da 60 m. e nel Settore dei Calli è vivamente consigliata la 70 metri. Inoltre è stato attrezzato un settore appositamente dedicato ai bambini che vogliano provare ad arrampicare da primi di cordata.

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ACCESSO: Da Susa, raggiungibile tramite la A32 del Frejus, oppure tramite le due statali che percorrono la valle, salire lungo la Strada Statale 25 in direzione del Valico del Moncenisio, oltrepassato l'abitato di Giaglione, proseguire ancora lungo la SS, dopo alcuni tornanti imboccare a sinistra la carrozzabile per la Val Clarea e Santa Chiara, indicazioni sul bivio, risalire per circa un chilometro fino ad un gruppo di case, Pian Delle Rovine, quindi voltare a sinistra inoltrandosi nella Val Clarea. Dopo circa 400 metri, prima che la strada inizia a scendere, in prossimità di una doppia curva, parcheggiare con cura a lato della carreggiabile. Si nota poco sopra una bacheca in legno, con annessa la piantina del sito d'arrampicata, da qui inizia il sentiero che costeggiando il canale, porta ai settori della ’’Gran Rotsa’’. (10 min)

Novalesa, settore Toupè: La falesia del Toupè, facente parte del piccolo comprensorio di Novalesa, pur essendo di nuova generazione, ci riporta indietro nel tempo. A farla da padrona, non sono infatti grotte o muri strapiombanti, ma una bella parete variegata, composta da placche, diedri e fessure. Anche qui ritroviamo la mano di A. Bolognesi che negli anni '90, spinto dalla determinazione e dalla ferma volontà di trovare terreni di gioco in casa, dopo una grande opera di pulizia ha chiodato gli itinerari esistenti, che da subito hanno ricevuto un 

buon consenso, sia per la comodità di accesso, per la bellezza del luogo e per la qualità della roccia ma anche per la qualità e quantità di itinerari di livello medio. La roccia è un gneiss granitoide compatto e molto rugoso. Lo stile d'arrampicata prevalente è la placca appoggiata, ricca di tacche e piccolissime reglette e dove sovente i movimenti chiave, costringono ad una aderenza estrema. Non mancano comunque, anche muri verticali, fessure e diedri tipici del granito. La gamma delle difficoltà offerte dalla falesia è molto ampia, adatta sia al principiante che all'arrampicatore evoluto! Quota modesta intorno ai 950 m d’altezza.

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ACCESSO: da Susa attraverso la Val Cenischia bisogna raggiungere il paese di Novalesa. Appena si entra in mezzo alle case, la strada svolta a destra: non seguirla ma imboccare il ponticello di fronte e proseguire fino ad oltrepassare tutto il paese. Seguendo la strada giungiamo ad un incrocio, quindi a dx in direzione Ferrera. Dopo qualche centinaia di metri la strada con ampia curva piega a destra.. Posteggiare con cura lungo la strada, (alcune piazzole). Da qui dipartono dalla carreggiata asfaltata due ampie mulattiere: imboccare quella più a monte che, in 5 min. conduce alla base della falesia.

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